sabato 12 settembre 2015

Around the World!

Cari lettori,
Bibione 2015
questi primi giorni di settembre sono stati pienissimi! Come alcuni di voi sapranno, sono tornata in Valle. Ebbene sì, le vacanze sono finite e ho dovuto salutare il mare.
Quest'anno a Bibione siamo stati molto fortunati! Abbiamo avuto due settimane di caldo e sole... Ne ho approfittato stando in acqua e sdraiata sulla sdraio come una lucertola.
Di gelati ne ho mangiati un sacco, di passeggiate ne ho fatte un sacco, il sole l'ho preso, come anche qualche chiletto, probabilmente! Elisa, come tutti gli anni, ha fatto molte nuove amicizie. Io ho potuto mettere un po' in pratica il mio tedesco con i suoi amichetti tedeschi con cui non riusciva molto a comunicare.

Ora che sono tornata, le giornate sono state frenetiche. Appena arrivata ho trovato la mia camera a soqquadro a causa degli imbianchini che giravano per casa e che dovevano dipingere i muri. Quindi ho passato i primi due giorni a sistemare e a buttare via un sacco di cose... Ho riempito almeno 9 sacchi tra scartoffie, vestiti vecchi e oggetti inutili.
Appena tornati dal mare, inoltre, Alex ed io abbiamo fatto un full immersion di cinema! Siamo stati a vedere i Minions (davvero carinissimo!) e Città di Carta (tratto da un romanzo di John Green, lo scrittore di Colpa delle Stelle)... Il 16 settembre uscirà anche un altro film che ci interesserebbe e che probabilmente andremo a vedere: Inside Out. Insomma, non abbiamo certo tempo di annoiarci.

Il 9 settembre, invece, sono stata sulla SKYWAY del Monte Bianco che merita davvero un discorso a parte! E' stata un'esperienza unica che consiglio caldamente a tutti. Il costo non è esattamente accessibile (40 euro per un intero) però vi posso garantire che ne vale assolutamente la pena... Per chi non lo sapesse, la SKYWAY è una funivia rotante (gira su se stessa mentre sale) che porta a Punta Helbronner (Monte Bianco).
Allora, consigli: se avete intenzione di andarci da settembre a aprile, ci va un maglione caldo e anche una giacca a vento. Si può mangiare su, alla prima stazione della funivia c'è un ristorante, mentre a Punta Helbronner c'è un bar con panini caldi (io ho optato per un Jorasses, un panino con la cotoletta, con vista sul Dente del Gigante: strepitoso!). Se vi interessa, ho visto gente portare anche i cani, anche se però io personalmente non avrei portato Teddy. Il costo è di 3€ per i cani.
Vi metto qualche foto del panorama da Punta Helbronner (il punto più alto), così vi fate un'idea.
La funivia parte da Courmayeur e l'attesa, nel giorno in cui ci sono stata io, era assolutamente accettabile, anzi, quasi nulla.


Padiglione Cina
Per non annoiarmi, il 10 settembre sono stata all'Expo di Milano. Non potevo perdermela. E' stato un giorno pazzesco. Allora, anche qui vi do qualche consiglio... Sicuramente l'Expo merita di essere visitata. Tutti mi avevano terrorizzata dicendomi che sarei riuscita a vedere solo 2 o 3 padiglioni e sono partita scoraggiata! In realtà, io in un giorno sono riuscita a visitarne 12 e a vederli dall'esterno praticamente tutti. Allora, noi siamo arrivati all'Expo circa alle 10 (orario di apertura), abbiamo aspettato un po' in coda e poi siamo rimasti dentro fino alle 23 (orario di chiusura). Alla fine ero devastata anche perché non ci siamo seduti nemmeno un minuto. Consiglio 1: portatevi il cibo, un po' per i costi dell'Expo e un po' perché così risparmiate tempo. Noi, sia pranzo che cena, li abbiamo fatti in coda con i nostri panini. Altro consiglio: organizzatevi. Cioè, il giorno prima, guardatevi su internet i padiglioni che volete vedere, che vi interessano di più e fatevi una lista. E poi, altro consiglio, andate in ordine. Noi siamo entrati dall'entrata Triulza e da lì abbiamo seguito l'ordine dei padiglioni nel Decumano, altrimenti saltare qua e là, andare avanti e tornare indietro, non ha molto senso e rischiate solo di perdere tempo. Consiglio 4: chiedete subito un cartina all'ingresso. Loro non la danno, ma se la chiedete ai volontari ve la danno ed è gratis. Super utile per orientarsi.
Padiglione Ecuador
Ora veniamo alle code. Sì, c'è gente, anzi il mondo, ma dipende tutto da ciò che volete fare. O decidete di volere vedere pochi padiglioni, ma belli (e dunque passare la giornata in coda), oppure decidete di godervi la giornata e di vedere un po' più cose. Noi abbiamo optato per la seconda, anche perché non c'era nulla di assolutamente indispensabile per noi. Nota dolente: per alcuni padiglioni la coda è davvero infinita, vedi Emirati Arabi e Giappone dove le code arrivano a tre ore. Noi li abbiamo evitati. Oltretutto quello degli Emirati mi hanno detto non essere nulla di che, niente di imperdibile, insomma. I padiglioni che ho visitato io erano tutti belli ed originali, ma i più belli, secondo me, sono quello dell'Ecuador, della Colombia, della Germania (davvero iper tecnologico, ne rimarrete sorpresi, ma con un po' di coda), del Regno Unito, della Cina.... In praticamente tutti i padiglioni che abbiamo visitato, non abbiamo mai fatto più di un'oretta di coda e in quasi tutti la coda dura 20/30 minuti ed è abbastanza scorrevole.
Un'altra meraviglia imperdibile è l'Albero della Vita. Ogni sera alle 21, 21.30, 22 e 22.30 l'Albero della Vita si colora di mille colori e ci sono giochi d'acqua con musica. E' uno spettacolo mozzafiato, davvero bello! I padiglioni chiudono verso le 21 e alle 22.30 una voce chiede a tutti gli ospiti di recarsi all'uscita (anche perché se, ad esempio, vi trovate all'Albero e dovete ritornare all'uscita Triulza, a piedi potrebbero volerci anche 20 minuti). Il Decumano (la via centrale dell'Expo) è lunga 1,5 km, ma preparatevi davvero a fare tanti km a piedi e munitevi di santa pazienza perché le code non potrete certamente evitarle.

Il 28 tornerò a Torino e riprenderanno le lezioni, ma per ora mi godo ancora queste due settimane di estate. Un abbraccio.
M.