E niente, quando si è bambini si dicono tante cose.
A volte senza nemmeno pensare a quello che si dice. Anzi, quasi mai.
E allora è facile ferire, senza rendersene conto, s'intende.
E facilmente un Marcello diventa "Porcello", una Camilla diventa "Camomilla"
e una Milena diventa "Balena", soprattutto se già non si è particolarmente filiforme.
Sembra uno scherzo innocuo, tra bambini delle elementari che giocano con le assonanze.
Eppure gli anni passano, le curve aumentano, i fianchi si arrotondano, il seno cresce.
E non è che non hai gli specchi a casa, anzi.
E ti odi, non ti piaci.
Vorresti passare sempre inosservata, essere invisibile.
Vai anche in palestra, ma sembra tutto inutile.
Vestiti larghi, maglioni enormi, eviti le spiagge, odi lo shopping.
E la gente giudica. E tutto questo ti fa soffrire ancora di più.
68 kg.
E poi arriva una persona speciale. Una persona che ti ama per come sei.
Una persona che ama anche la tua morbidezza.
Una persona che ti fa capire che bisogna imparare ad accettarsi per quello che si è, con pregi e difetti.
Che bisogna fregarsene di quello che dice e pensa la gente.
Che quello che conta davvero è ciò che c'è dentro!
E così, inizi a non pensare più al tuo peso, ti senti leggera, amata.
53 kg.
-15 kg in un anno e mezzo.
E ho imparato ad amarmi anche nel caso dovessi ingrassare di nuovo.
E ho imparato che davvero conta solo ciò che c'è dentro.
2016 - Oggi |
Che è inutile essere fotomodelle se poi si è antipatiche.
E ho imparato che tanto la gente avrà sempre qualcosa da dire.
E la strada che porta ad Amarsi è ancora in salita, ma...niente. Non mi vergogno più del mio fisico, ora. Tiè.
Ah, l'amour!!! ❤️