martedì 7 ottobre 2014

New life!

Hey there… What’s up?
Dunque, scrivo per la prima volta un post da Torino… Sono sdraiata sul mio nuovo letto, con il mio nuovo Mac, nel mio nuovo appartamento della mia nuova città….insomma, qua è tutto nuovo!
Ebbene sì, pochi giorni fa ho iniziato l’università in una città diversa da quella in cui sono sempre stata abituata a vivere, nella quale sono cresciuta. 
Sebbene io conoscessi (vagamente) Torino, devo ammettere che abitarci 24 ore al giorno è una cosa completamente diversa. 
Intanto Palazzo Nuovo sembra un manicomio… Sembra un stazione dei treni e, a tratti, sembra anche di stare in una corsia d’ospedale…. magnifico, insomma!
La prima lezione è stata linguistica italiana, al primo piano, aula 34. Inutile dire che ci siamo perse venti volte prima di trovare finalmente questa benedetta aula! Avrei bisogno di una cartina per girare lì dentro! E comunque, mi avevano avvisata (anche se non ci volevo credere): le aule sono foderate di persone, ci sono alunni buttati ovunque….su tutte le scale e davanti alla porta… Insomma, speriamo solo non scoppi un incendio! 

E poi, altra scoperta…la città di Torino non incentiva la raccolta differenziata! Ci sono bidoni dell’indifferenziata ad ogni angolo, ma per trovare un minuscolo, piccolissimo bidone della plastica, abbiamo girato i quattro angoli di Torino! Alla fine una vecchietta ha avuto il buon cuore di indicarci un bidone (provvidenzialmente situato davanti alla farmacia) e così ci siamo sbarazzate dei nostri rifiuti! 
In ogni caso, dopo più di una settimana, non mi sono ancora abituata alla vista della Mole all’uscita dall’Uni. E’ sempre un’emozione stupenda! Inoltre, la prima sera mi sono affacciata dal nostro terrazzino e devo ammettere che sono rimasta senza parole…. la Mole illuminata è uno spettacolo a dir poco straordinario! 

Potrei fare la dura, ora, e dire che sto benissimo e non ho nostalgia di casa, delle mie quattro montagne che ho amato poco, eppure non sarei sincera. Sapete, è vero quello che si dice, che si apprezzano le cose, solo quando non le si ha più. E a me mancano le montagne. Sì, quelle stesse montagne che non ho mai apprezzato! 
Ma forse, più che le montagne, mi manca la mia famiglia, le mie abitudini. Mi mancano i volti conosciuti e i luoghi della mia infanzia. Mi manca l’asfalto su cui ho camminato. 
Comunque credo che prima o poi passerà questa nostalgia o forse la metterò a tacere e imparerò a conviverci… O forse la seppellirò sotto una montagna di altre emozioni e, a volte, solo a volte però, quando tornerò fra le montagne, apprezzerò e gusterò ogni piccolo istante sapendo di avere un tempo limitato
Comunque per due giorni minuscoli, striminziti, sono tornata a casa e devo dire di non aver mai mangiato così tanto. Credono tutti che a Torino ci sia la carestia e la guerra. Pensano che viviamo in un lager e appena possono ci rimpinzano con ogni ben di Dio. 
Ora l’obiettivo è sopravvivere a questa settimana e poi……. Domenica…….. COMPIO 20 ANNI!!!
Quindi mi voglio godere i miei ultimi giorni da teenager….

Love,

Milly

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