giovedì 30 dicembre 2021

2022: the best is yet to come

Ormai lo sapete, in questo periodo dell'anno mi sale la malinconia, la sensazione che provo ogni volta che finisce qualcosa. Non necessariamente perché sta finendo qualcosa di bello, ma semplicemente perché qualcosa sta finendo. Forse sono troppo legata alla vita, perché è sempre un'avventura bellissima, e sentire che gli anni passano, che il tempo scorre, che noi cambiamo mi lascia una sensazione dolce-amara.  

Eppure sono una inguaribile romantica, una forzata ottimista. Amo gli inizi, amo vedere cosa arriva dopo. Amo il cambiamento. E lo odio. Amo andare incontro al futuro. E lo odio. Voglio vedere le cose cambiare, voglio credere nel cambiamento e, si spera, nel miglioramento. Non voglio credere che il 2021 sia stato l'anno più bello della mia vita, nonostante siano successe una miriade di cose bellissime e straordinarie. Piccoli e grandi successi, albe e tramonti, posti nuovi, semplici istanti indimenticabili. Sono immensamente grata di aver vissuto questo 2021, ma voglio credere che il 2022 sarà l'anno più bello e poi il 2023, il 2024, il 2025 e così via... 

Non voglio chiedere niente all'anno che sta arrivando, non voglio fare promesse, non farò new year's resolutions. Non mi aspetto niente, vivo ogni giorno sperando che le cose migliorino perché una vita così inizia a starmi stretta. Voglio pensare che il 2022 sarà solamente un altro anno all'interno della mia vita. E certo, spero sempre che sia l'anno in cui le cose torneranno alla normalità. Voglio che il 2022 sia l'anno in cui tornerò a stupirmi e meravigliarmi per ciò che mi circonda. Mi auguro che sia finalmente l'anno in cui...  No, quest'anno non lo dico, lo tengo per me. Perché si sa che i desideri non si realizzano se si dicono ad alta voce. E dentro di me voglio tenere un sacco di altri pensieri e desideri perché ora come ora, in questo periodo della mia vita, forse per la prima volta, penso che le parole mi manchino, che le parole non riescano ad esprimere totalmente tutte le sensazioni e il groviglio che sento dentro la pancia. 

Quindi ora smetto di farneticare. E non vi auguro un buon anno nuovo, amici. Vi auguro di sentirvi bene, ogni giorno e rincorrere sempre la felicità. Perché quella la si deve cercare nel piccolo, ogni singolo giorno, di qualsiasi anno. 

≪Choose to be optimistic, it feels better.≫
Siviglia, 30 Giugno 2021

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