giovedì 9 giugno 2022

I hate goodbyes.

Vedete, non sono mai stata tanto brava con questa cosa. Questa cosa degli addii

E forse è proprio per questo che già svariate volte quest'anno mi è capitato di pensare che questo lavoro non faccia per me. Un lavoro che, proprio per il suo naturale corso, ti porta a dire addio molto più spesso di quanto vorresti. E certo, sicuramente tante volte questo è anche una benedizione. Il continuo cambiamento, il continuo rinnovamento, il continuo mettersi in gioco. 

Ma tante altre volte invece no. Forse sono io ad essere troppo sensibile, forse, appunto, non sono tagliata per questo mondo. O forse, per essere davvero in pace, basterebbe anche solamente poter terminare un percorso che si è iniziato insieme. Perché se salutare e lasciare andare i ragazzi incontro al loro futuro è una cosa perfettamente naturale, doverli salutare a metà cammino è invece doloroso. A maggior ragione dopo averli visti arrivare come dei piccoli pulcini al primo anno, averli visti sbocciare e prendere fiducia al secondo e doversi fermare senza poterli accompagnare fino in fondo al loro percorso. 

So che le cose andranno così per molti e molti anni, per cui conviene solo farci l'abitudine. Ma lasciate che vi dica che ogni alunno è stato mio per un po' e per questo sarà mio per sempre. I miei alunni, per sempre. 

Buona vita, ragazzi ❤️





giovedì 30 dicembre 2021

2022: the best is yet to come

Ormai lo sapete, in questo periodo dell'anno mi sale la malinconia, la sensazione che provo ogni volta che finisce qualcosa. Non necessariamente perché sta finendo qualcosa di bello, ma semplicemente perché qualcosa sta finendo. Forse sono troppo legata alla vita, perché è sempre un'avventura bellissima, e sentire che gli anni passano, che il tempo scorre, che noi cambiamo mi lascia una sensazione dolce-amara.  

Eppure sono una inguaribile romantica, una forzata ottimista. Amo gli inizi, amo vedere cosa arriva dopo. Amo il cambiamento. E lo odio. Amo andare incontro al futuro. E lo odio. Voglio vedere le cose cambiare, voglio credere nel cambiamento e, si spera, nel miglioramento. Non voglio credere che il 2021 sia stato l'anno più bello della mia vita, nonostante siano successe una miriade di cose bellissime e straordinarie. Piccoli e grandi successi, albe e tramonti, posti nuovi, semplici istanti indimenticabili. Sono immensamente grata di aver vissuto questo 2021, ma voglio credere che il 2022 sarà l'anno più bello e poi il 2023, il 2024, il 2025 e così via... 

Non voglio chiedere niente all'anno che sta arrivando, non voglio fare promesse, non farò new year's resolutions. Non mi aspetto niente, vivo ogni giorno sperando che le cose migliorino perché una vita così inizia a starmi stretta. Voglio pensare che il 2022 sarà solamente un altro anno all'interno della mia vita. E certo, spero sempre che sia l'anno in cui le cose torneranno alla normalità. Voglio che il 2022 sia l'anno in cui tornerò a stupirmi e meravigliarmi per ciò che mi circonda. Mi auguro che sia finalmente l'anno in cui...  No, quest'anno non lo dico, lo tengo per me. Perché si sa che i desideri non si realizzano se si dicono ad alta voce. E dentro di me voglio tenere un sacco di altri pensieri e desideri perché ora come ora, in questo periodo della mia vita, forse per la prima volta, penso che le parole mi manchino, che le parole non riescano ad esprimere totalmente tutte le sensazioni e il groviglio che sento dentro la pancia. 

Quindi ora smetto di farneticare. E non vi auguro un buon anno nuovo, amici. Vi auguro di sentirvi bene, ogni giorno e rincorrere sempre la felicità. Perché quella la si deve cercare nel piccolo, ogni singolo giorno, di qualsiasi anno. 

≪Choose to be optimistic, it feels better.≫
Siviglia, 30 Giugno 2021

sabato 26 dicembre 2020

Dear 2020...

Caro 2020,

sta arrivando il momento di salutarci. Quest'anno è sembrato infinito a tratti e sicuramente abbiamo tanti buoni motivi per essere felici della tua fine. Ci hai regalato momenti veramente difficili, nuove ed inaspettate sfide, piccoli e grandi dolori. Verrai certamente ricordato come l'anno dell'inizio di una pandemia globale, di un virus che ci ha dolorosamente tenuti distanti gli uni dagli altri, un virus che ha limitato le nostre libertà e ha portato via tante persone a noi care. 

Eppure ripensando a tutto ciò che è capitato nella mia vita, anche quest'anno non posso far altro che essere grata. Non posso far altro che dimenticare per qualche istante le cose che mi hai tolto ed essere riconoscente per ciò che ho ricevuto

Caro 2020, quest'anno hai portato la fine di un lavoro che amavo, ma anche l'inizio di un altro lavoro che amo ancora di più. Non un lavoro perfetto, privo di momenti difficili e ostacoli, ma il lavoro che ho sognato, ho sperato di poter fare, ho faticato per poter avere e per il quale ho studiato molti anni. 
Mi hai portato tanto amore e la stabilità per poter progettare un futuro vero, non solo un'illusione. Mi hai donato il coraggio di poter veramente iniziare a pensare al prossimo passo da fare, al prossimo sogno da realizzare, alla prossima avventura da intraprendere. 

Caro 2020, ti abbiamo detestato un po' tutti e siamo felici tu sia giunto alla fine. Ma io ti voglio anche un po' bene. Non sarai catalogato semplicemente come un anno da dimenticare nel mio cuore, ma anche un anno che ha posto tasselli fondamentali per la mia vita. 
Ora però è proprio il momento di passare al 2021! Caro 2021, sono curiosa di conoscerti e vedere cosa hai in serbo per noi! E sappi che ho un immenso bisogno di viaggiare, pensaci tu, grazie! 😜



lunedì 31 agosto 2020

Back to School!

 "Buongiorno, parlo con la signora R.? Chiamo dalla scuola XY... Le vorremmo offrire una cattedra di inglese." 
Il mio cuore ha smesso di battere. 
Per un piccolo, brevissimo secondo l'ho sentito. 
Quel secondo in cui il mio cuore si è fermato e nella pancia ho sentito solo vuoto
Un po' come quando sulle montagne russe stai per affrontare la discesa più ripida. 
Ecco, lì senti lo stesso vuoto alla pancia.

Sarò un'insegnante di inglese. Proprio io. Finalmente, il sogno per cui ho studiato si realizzerà. 
Potrò mettermi alla prova, potrò testare i miei limiti, potrò imparare tanto.

Ovviamente mi sento come se un TIR mi avesse quasi investita. Confusa, inappetente, agitata
Ma anche felice, emozionata, desiderosa di mettermi alla prova. 
E agitata. L'ho già detto? Sì, sono molto agitata. Provo ad aggrapparmi a pensieri felici e positivi, ma non è facile. 
Ci sono tante cose che mi preoccupano, dubbi che mi attanagliano. 
Cerco di pensare che questa esperienza non mi cadrà addosso come un masso, ma piuttosto che potrò prendere le cose un po' per volta. Un passetto alla volta. Un giorno alla volta. 
Affrontando i problemi quando si presenteranno.

Per ora sono felice. E curiosa. E sì, ovviamente, agitata





lunedì 30 dicembre 2019

Thank you, 2019!

Il 2019 sta volando via, per sempre.
Quand'è successo? Com'è possibile? Time really flies!
E' giunto il momento, anche quest'anno, di fare un piccolo bilancio su ciò che è stato.
E come posso lamentarmi? Il 2019 è stato un anno davvero molto bello e importante per la mia vita, ricco di momenti spensierati e bellissimi, ricco di sfide vinte e di grandi soddisfazioni personali.
Sotto tutti i punti di vista, il 2019 è stato un grande anno. E sono molto grata per questo.
Ricorderò il 2019 come l'anno che mi ha portato grandi soddisfazioni a livello personale e amoroso, ma non solo.


Ricorderò il 2019 come l'anno della mia Laurea Magistrale che ha segnato la conclusione definitiva del mio percorso universitario. L'8 luglio è stato un giorno indimenticabile che vorrei poter rivivere ancora molte altre volte. Mi sono sentita pienamente soddisfatta di me stessa, del percorso portato a termine, dell'amore che mi ha circondato e di quel pizzico di orgoglio che ho provato. Non è stato certo semplice, ma il turbinio di emozioni di quel giorno ha ricompensato ogni fatica di questi ultimi anni.

Ricorderò il 2019 anche come l'anno in cui ho iniziato a lavorare. Non sempre le cose vanno come programmiamo o come ci aspettiamo, ma con gioia posso dire di aver iniziato a lavorare come maestra in una scuola dell'infanzia. Si tratta di un lavoro momentaneo che, ahimè, finirà presto, troppo presto, ma come non essere grata per la possibilità di lavorare ogni giorno con i bimbi?! Sono proprio fortunata e spero di riuscire a trasmettere a loro anche solo una piccola parte di tutto l'affetto e le sensazioni belle che loro trasmettono a me! Se c'è una cosa che ho imparato è proprio che bimbi di 3, 4 e 5 anni hanno moltissimo da dare e da insegnare a noi adulti! 
Per questo sto cercando di godermi ogni istante che trascorro con loro.

Ricorderò il 2019 come l'anno del nostro piccolo viaggetto a Praga, avvenuto proprio negli ultimi giorni di quest'anno! Che dire? Praga è una coccola che ci siamo voluti concedere dopo un anno di soddisfazioni, ma anche di fatiche. Insomma, ne avevamo proprio bisogno! 
Una ventata d'aria fresca in una città romanticissima con magnifici mercatini di Natale! 
Praga

Praga
Porto con me nel 2020 tanta voglia di sognare e di realizzare i miei sogni, di viaggiare ancor di più, di ridere e di vivere con più leggerezza e spensieratezza. Porto con me tanti amici che si sono dimostrati veri amici, la mia famiglia e l'amore di un uomo che mi fa sentire speciale e unica. 
Auguri, perciò, a ciascuno di voi e alle persone che amate!
Vi auguro di capire l'importanza di ogni attimo e di amarvi il più possibile, ogni giorno del 2020. 

Buon 2020, cari amici! 
M.


giovedì 11 luglio 2019

...The Beginning of a New Chapter!

8 LUGLIO 2019
This is the start of something new!


L'8 Luglio si è ufficialmente concluso un capitolo grande, lungo e importante della mia vita. 
Sono ufficialmente Dottoressa Magistrale in Lingue e Letterature Moderne!
E anche se non ho ancora realizzato tutto quello che mi è capitato, tutto quello che ho passato e che sono riuscita a conquistare, beh, sto già pensando al prossimo capitolo da vivere. Sto già pensando a cosa riserva il futuro, ai prossimi passi da compiere. Non so cosa aspettarmi, ma so che vado incontro al futuro con determinazione e ambizione, sapendo che non sarà sempre tutto perfetto o facile, ma sarà comunque un cammino ricco di soddisfazioni e momenti belli! Ci saranno sempre momenti difficili nella vita, ma ho la certezza di avere sempre accanto a me persone che amo e mi amano. E questo mi basta!



martedì 26 marzo 2019

The End of a Chapter...

5 anni passano in fretta. Sì.

Mai avrei pensato di dirlo proprio io che 5 anni fa a quest'ora mi avvicinavo a passo veloce verso la maturità e poi verso un salto nel vuoto chiamato università. Sì, perché se allora mi avessero detto (e probabilmente qualcuno l'ha fatto) che 5 anni non son niente, che 5 anni passano in un attimo, avrei riso amaramente e avrei pensato che 5 anni sono una follia, sono un sacco di tempo.
E invece non è così. O forse sì. 
Diciamo che ogni tanto 5 anni mi son pesati e li ho sentiti tutti su di me. 5 anni di alti e bassi, a volte bassissimi. Soprattutto l'inizio è stato traumatico. Dover lasciare a casa gli affetti più cari e poterli rincontrare per poco più di 24 ore alla settimana era davvero troppo da sopportare per una come me. 
Per una che aveva appena iniziato una storia d'amore era davvero tanto peso sulle spalle. 

Ho iniziato questi 5 anni con quasi 20 chili in più addosso, con tante (tantissime!) paure, tante insicurezze, tante fragilità e tanta paura di non farcela. Eppure sono qui, ora. E posso dire di avercela (quasi) fatta! Nel mio zaino ho portato però non solo insicurezze, ma anche tanta speranza nel futuro e tanta fiducia e passione per quello che era (e ancora è) il mio sogno. Tanti sentimenti positivi da poter tirar fuori e utilizzare all'occorrenza, quando tutto sembrava contro di me e la voglia di mollare si intensificava. 
Quindi forse sì, forse 5 anni sono stati tanti e lunghi e difficili e dolorosi. Sì. 
Ma quanto sono cresciuta!
Ho scoperto una nuova forza in me: la forza di stare da sola e di occuparmi di me stessa. La forza di lottare anche quando tutto sembrava perso. Ho superato ostacoli ed esami che sembravano insormontabili. Ho tirato fuori una grinta che non sapevo di avere ed esame dopo esame sono arrivata dove sono ora. Dove sono? Ad un passo da lasciare il mio appartamento a Torino per sempre. Ad un passo da salutare la Mole. Con un pizzico tristezza, ma anche tanta tanta gioia e speranza. Ad un passo da concludere le ultime lezioni. Ad un passo da dare gli ultimi tre esami della mia carriera universitaria. Ad un passo da concludere la tesi. E ad un passo dalla laurea (forse!). 

Ho imparato ad avere più fiducia in me, nelle mie potenzialità, nelle mie capacità. 
E spero di riuscire a portare con me le lezioni di vita che ho imparato in questi anni!
Per tutto questo mi mancherà la mia vita qui a Torino e per tutto questo.... Grazie, Torino!