martedì 31 dicembre 2013

Dear 2013...

Caro 2013,
ne abbiamo passate tante insieme, eh? Abbiamo sopportato momenti duri, difficili e pesanti... Hai visto molte mie lacrime, ma soprattutto voglio ricordare i momenti belli che mi hai fatto passare! Non posso dire che questo sia stato un anno semplice o privo di sofferenze, ma posso dire che le sorprese che avevi in serbo per me mi hanno stupita ogni giorno. Anche quest'anno mi hai portata in giro per il mondo: prima Edimburgo, una città che mi è rimasta nel cuore, poi la grande esperienza del Brasile che porterò con me ogni istante della vita e infine anche Vienna.
2013, ti sono grata soprattutto per le persone che hai messo nella mia vita: per le persone che già conoscevo e per quelle che ho incontrato quest'anno, per parenti e amici che si rivelano sempre una benedizione per me!

Caro 2014,
so che hai qualcosa di specialissimo pronto per me e non vedo l'ora di scoprire cosa sia... Sarai un anno di grandi decisioni e importanti cambiamenti per la mia vita! Spero di poter vivere momenti bellissimi e indimenticabili, spero di conoscere persone meravigliose, spero che la maturità passi in fretta e spero che ciascuno sia felice e sereno.
Ti prego, fammi viaggiare tanto, fammi scoprire posti nuovi, fammi tornare a New York perchè è lì che è il mio cuore.

Cari lettori,
a tutti voi voglio dedicare ciò che ho letto stamattina.
 
"Questo augurio è per te, sì proprio TU... che stasera lavorerai, incastrato come al solito, in un lavoro che detesti e che non ti merita ma che devi fare per forza perché non sei il figlio di... o TU che sarai solo anche tra tanta gente, perché l'unica persona che potrebbe rendere il tuo nuovo anno speciale, ha deciso che tu non rendesti altrettanto epico il suo! Magari anche a te che hai deciso che l'unico modo giusto per chiudere un'altro anno è con la tua famiglia, quella che ami tanto e che ti ama da morire nonostante tutto. E, ovviamente Tu, che berrai tanto da non ricordare niente domani perché è meglio affogare i problemi nell'alcol che essere tediati dalla chiusura di un'altro anno (i problemi non affogano amico mio, galleggiano benissimo). Ma soprattutto a voi due, che stasera farete l'amore, e festeggerete abbracciati in un letto, per una volta in silenzio... perché questo per voi è festeggiare.
A tutti voi, ma proprio tutti, io auguro una felicità schifosamente esagerata... Qualcosa di immenso, eclatante... Vi auguro di chiudere vecchie storie inutili e cominciarne di più belle... E vi auguro emozioni giganti, nel bene e nel male. Fate sempre tutto in grande! Il bello di un nuovo anno sta nell'illusione che tutto può azzerarsi. Ecco, io vi auguro di annullarvi per risorgere meglio di prima!
"
HAPPY NEW YEAR, GUYS!
 
P.S. Fate tutti gli omini di Pan di Zenzero che potete!! Sono deliziosi!
 

lunedì 23 dicembre 2013

Oh, oh, oh, Merry Christmas!

Carissimi lettori,
a quanto pare è proprio arrivato Natale!
Questo è il periodo in cui ogni sera passano un film di Natale, proprio quelli che io amo di più!
Ieri sera in tv hanno dato "Miracolo nella 34a strada" perciò direi che il Natale è proprio alle porte. E' probabilmente la mia festa preferita tra regali, pranzi, decorazione, film e lucette. Si sa che a Natale siamo tutti più buoni, ma per quanto mi riguarda, in questo periodo lo spirito natalizio prende possesso di me.

Lo Spettacolo di Natale della scuola è andato decisamente bene e il quadrimestre si è finalmente concluso. Ora mi aspettano tanti giorni di "vacanza", da notare le virgolette visto il carico di cose che ho da studiare, ma in ogni caso almeno avrò tempo per recuperare le ore di sonno perse da settembre fino ad ora.
Il 26 parto per Udine e lì passerò il Capodanno. Conto di riuscire a farvi gli auguri per il nuovo anno qui sul blog.
In ogni caso ora, molto brevemente vi voglio augurare un serenissimo Natale con la vostra famiglia. Non mangiate troppo che poi ingrassate, anzi no, mangiate a volontà che per far la dieta c'è sempre tempo! Perciò mangiate omini di pan pepato, panettoni e pandori vari, bevete eggnog e godetevi questi momenti in serenità.
Che questo Natale riempia la vostra vita di gioia, pace, amore e di tutto ciò di cui avete bisogno.
Happy Christmas to you, wonderful people!

E' NATALE
"E' Natale ogni volta che sorridi
a un fratello e gli tendi una mano.
E' Natale ogni volta che rimani
in silenzio per ascoltare l'altro.
E' Natale ogni volta che non accetti
quei principi che relegano gli oppressi
ai margini della società.
E' Natale ogni volta che speri
con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
E' Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.
E' Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri."

-Madre Teresa di Calcutta


Rockefeller Center - Christmas
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Love,
M.

mercoledì 4 dicembre 2013

Wien: punsch, lights and Christmas markets!

Hey there, guys!
La vacanziera è tornata da un'esperienza magnifica!
Quindi.... Nell'ultimo post mi stavo preparando per partire verso Vienna.. Beh, allora, andiamo con ordine.
Il viaggio in treno è stato molto traumatico: eravamo in sei ragazze in una cuccetta di un metro quadrato e io soffro di claustrofobia, quindi potete immaginare che situazione! Ho dormito davvero male e pochissimo, ma anche questa volta sono sopravvissuta ;D
Schonbrunn nella neve
Ad attenderci a Vienna c'era la neve e il gelo assoluto, ma non solo, c'erano anche mercatini natalizi davvero splendidi, tante illuminazioni e decorazioni. Il clima che si respirava era decisamente natalizio e tutto parlava di Natale.
Ho visitato un sacco di posti bellissimi e l'architettura della città è semplicemente meravigliosa... Ho mangiato un sacco di cose buone, tra cui ovviamente la Sacher e le Mozart Kugeln, in più ho bevuto un sacco di Apfel-Birne Punsch, molto speziati e soprattutto caldi (che era ciò di cui avevo bisogno)!
Sono rimasta piacevolmente sorpresa da molte cose e mi sono innamorata.....di un quadro, cosa pensavate?
Il quadro in questione è il Bacio, di Gustav Klimt. L'ho potuto ammirare al Belvedere insieme al resto dei quadri dell'artista.
Mi sono divertita proprio tanto e ho imparato un sacco di cose nuove. Diciamo che mi sento proprio arricchita da quest'esperienza! Un pochino ho avuto anche modo di mettermi in gioco con il tedesco, facendo anche un sacco di gaffe, ma da qualche parte dovrò pur iniziare! Beh, che dire? Il freddo è stato atroce in certi momenti e ha nevicato anche molto, ma il romanticismo di questa città, soprattutto in questo periodo, è eccezionale.. In certi momenti avrei solo voluto avere qualcuno da abbracciare e che mi abbracciasse, ma sono fiduciosa che un giorno potrò tornarci con una persona amata...

E poi nulla.... Sabato scorso sono tornata e sono dovuta tornare anche a scuola... Mi sono resa conto che fino ad adesso la scuola è stata una "passeggiata" in confronto a ciò che mi aspetta, il bello arriva proprio ora. Mi aspettano, da domani, due settimane durissime piene di compiti in classe...
Un mese di studio, questo dicembre! Per non parlare poi del quadrimestre che inizierà a gennaio!
Ma finirà tutto questo prima o poi, vero? Non voglio più sentire parlare di maturità, tesi, esami e università... E poi arriverà finalmente anche il caldo e l'estate 2014, una delle più attese della mia vita, ovviamente.
E poi dovrò fare scelte importanti per il mio futuro.
Ma per ora sinceramente voglio pensare solo a cosa mangerò stasera e, proprio esagerando, allo spettacolo di Natale che si avvicina sempre più... Ufficialmente posso dire che sarà sabato 21 Dicembre al palazzetto di Pont-Saint-Martin... Speriamo di riuscire a organizzare tutto bene in queste settimane che mancano...
Non vi prometto nulla, ma spero di riuscire ad aggiornare di nuovo il blog prima di Natale...
Intanto vi auguro di passare un buon Dicembre!
Take care,
M.

venerdì 22 novembre 2013

Oh, the weather outside is frightful!

Cari lettori, eccomi!
Sono sempre qua.
In uno degli ultimi post avevo dato il benvenuto all'autunno e oggi mi trovo a dover dare il benvenuto all'inverno. Da qualche giorno fa davvero molto freddo, qua tra le montagne della Valle d'Aosta e ieri sera ha iniziato a nevicare. Quindi stamattina il risveglio è stato, come dire.... bianco, molto natalizio! E per me il periodo natalizio è davvero meraviglioso; lo trovo semplicemente magico... Non ho più 6 anni, non credo più in Babbo Natale, non ricevo mille pacchetti con giocattoli, ma mi piace sempre tanto festeggiare il Natale, scambiarsi gli auguri, stare tutti insieme. E poi mi piacciono le lucette e passeggiare per strada, magari sotto la neve, e guardare gli alberi di Natale illuminati nelle case....
E' una sensazione che sa di casa, di calore e di famiglia...
Uno dei pochi ricordi che ho di quando ero piccola è proprio il mio albero di Natale alto fino al soffitto e in cima c'era topolino che muoveva la lanterna che teneva in mano... Era veramente un albero speciale per me!
Quando avrò dei figli vorrò anche per loro un albero così grande da poter ammirare dal basso e rimanerne meravigliati. Sono ricordi proprio belli...


A Natale comunque manca poco più di un mese ed invece a Vienna mancano due giorni!! Non vedo l'ora di essere in quella città... Ho davvero delle aspettative alte per questo viaggio... Soprattutto perché spero veramente che ci sia un filo di neve, un po' di freddo e taaaaante bancarelle di Natale! Cosa c'é di meglio? Manca solo un tocco di Michael (Bublé, ovviamente) e tutto sarà perfetto!
In più tantissime persone mi hanno detto che Vienna é una città super romantica....magari conosco un bel viennese! No, va beh, scherzo! :D
Ho altro per la testa ultimamente... Altri problemi, altre persone............................ :D Un giorno vi racconterò. Forse.


Wien
Niente, quindi, alla fine volevo scrivere questo post solo per informarvi che sto di nuovo valigiando, ma tanto questa è la cosa che so fare meglio, quindi non potrei sentirmi meglio di così... Finalmente si parte per un posto nuovo, la mia valigia iniziava a sentirsi un po' sola...
Bene, io sarò di ritorno (col bel viennese) il 30 novembre, pronta a dare il benvenuto a questo dicembre, che sarà uno dei più lunghi di sempre, e a raccontarvi la mia esperienza austriaca!
Vi lascio con una canzone che ascolto davvero spesso nel periodo natalizio, è una delle mie preferite!

"Each year I ask for many different things
But now I know what my heart wants you to bring
So please just fall in love with me this Christmas
There’s nothing else that I will need this Christmas
Won’t be wrapped under a tree
I want something that lasts forever
So kiss me on this cold December
night"


sabato 2 novembre 2013

Hakuna Matata means no worries for the rest of your days.

Hey guys!
How are you doing?
Io sto fantasticamente bene, in "vacanza"... Infatti ieri niente scuola, essendo il 1 novembre.
Sono stata sola a casa da giovedì e domani torna mio papà... E' stato un weekend meraviglioso! Ho recuperato una valanga di ore di sonno, ho guardato i miei film americani preferiti, mi sono riposata e sono stata in pigiama... Ma non solo... Ieri ad esempio ho fatto un giro fino a Courmayeur e ho visitato il Castello di Sarre... Semplicemente magnifico!
Sto scoprendo una nuova passione. Sabato scorso ho visitato il Castello Savoia a Gressoney e ieri il Castello di Sarre!
Castello Savoia - Taken by me
Devo ammettere che il primo è davvero impressionante per la bellezza e, parlando con la guida, ho scoperto che si possono fare i servizi fotografici di matrimonio.... quindi..... futuro marito, ovunque tu sia, là fuori, sappi che le foto dopo il nostro matrimonio saranno scattate lì dentro... :D
Va beh, scherzi a parte, questi Castelli sono semplicemente mozzafiato! Mi sarebbe tanto piaciuto vivere in quell'epoca, inizi 1900 per intenderci...
I valori in quel tempo erano rispettati, gli uomini non erano dei cavernicoli, ma dei veri galantuomini e che dire degli abiti? Beh, quanto dev'essere bello indossare quei vestiti gonfi e lunghi fino a terra?
Le regine/principesse del passato mi staranno maledicendo: si dice che quei vestiti fossere molto scomodi :D
 
Ieri, mentre stavo andando a mangiare al ristorante cinese di Aosta, sono passata davanti ad un nuovo locale che non vedo l'ora di provare!!! Il 30 ottobre ha aperto, all'Amerique, l'Old Wild West. E' un ristorante con cucina sostanzialmente a base di carne, tutto in stile Old West... Sinceramente non sono una gran mangiatrice di carne (anzi, sono quasi vegetariana), ma non vedo l'ora di provare!! Adoro i ristoranti a tema. In più, come se non bastasse, adiacente al ristorante ha aperto, finalmente, il bowling. Premetto che ci ho giocato una volta sola, ma quella volta la porto nel cuore... Ero a Edimburgo, in Scozia. Ho un ricordo molto positivo della serata (a parte l'unghia che mi sono rotta al primo tiro di "palla" da bowling....Ouch!).
Quindi credo che molto presto proverò! Chi viene con me?

Per quanto rigurda me, che dire? Ultimamente mi sono accorta di essere particolarmente stressata, per la scuola, la maturità, lo spettacolo......l'amore...... Un po' tutto!
L'amore è un gran casino, specialmente ultimamente.... Posso dire di essere molto confusa, ma certe cose ormai le ho chiare in testa. So cosa voglio e so, soprattutto, cosa non voglio. Purtroppo tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare... Ci sono un sacco di cose che mi frenano, che mi riempiono di dubbi. E poi, lo sapete, sono timida e all'antica. Se un ragazzo pensa che io prenda l'iniziativa e faccia la prima mossa, si sbaglia di brutto!

Comunque non importa....tra 22 giorni si parte per Vienna e non sto nella pelle!! Sarà una settimana molto bella! Però mai all'altezza di Edimburgo (che è stata la gita migliore di sempre)! Spero di poter essere pensierata, in modo da godermi la settimana fino in fondo...
Hakuna Matata=Senza pensieri.
A Vienna a fine novembre farà freddino, ma ci sarà atmosfera natalizia con i mercatini e credo proprio che sarà molto romantica...
Sì, sì, sono fatta per viaggiare, come dice sempre mia sorella!
 
Grazie mille del vostro affetto! Mi fa piacere ricevere le vostre opinioni, il vostro incoraggiamento, il vostro affetto. GRAZIE.
 
PS. Spero vi piaccia la grafica nuova.

Love,
Milly

venerdì 18 ottobre 2013

A Life without limits.

Eccomi qua, non vi ho abbandonati, sappiatelo!
Sono veramente presissima dalla scuola e ho pochissimo tempo per tutto il resto, comunque a volte mi ricordo di voi e mi viene da scrivere :)

Quindi, dove eravamo rimasti? Ah, già, avevo 18 anni l'ultima volta.. Nel frattempo ne ho compiuti 19 quindi l'ultimo anno da teenager... Un po' di malinconia c'è, ma si cresce... Non si può fermare il tempo, fortunatamente...
Oggi avrei tanto voluto parlarvi delle mie vicissitudini sentimentali, lo ammetto, un po' di casini (purtroppo!) li ho anche io, però mi è capitato di imbattermi in una persona la cui storia personale deve essere conosciuta... Questa persona si chiama Nick Vujicic, probabilmente molti già lo conoscono. Per me, che passo un sacco di tempo a lamentarmi di ciò che non ho o ho, il video che vi posterò qua di seguito, è una grande lezione...
Forse, come dice Nick, dovremmo ringraziare di ciò che abbiamo e non pensare a ciò che non abbiamo. So che non è facile, io sono la prima che fa mooooolta fatica ad apprezzare ciò che ha, ma non voglio rovinarmi la vita. Voglio vivere, non esistere!
Comunque eccovi il video, spero si veda:


Nick Vujicic è un australiano nato senza braccia e senza gambe che non si è mai arreso. Sì è sposato a febbraio 2012 e il febbraio scorso è diventato papà. E' proprio vero che la vita è una cosa meravigliosa e che non bisogna mai perdere la speranza.

Never give up, guys!
M.

venerdì 4 ottobre 2013

...Welcome, Autumn...

Hey there!!!

Innanzitutto, scusate l'assenza di due settimane, ma davvero ultimamente sono presissima tra la scuola e "l'organizzazione" dello Spettacolo di Natale della nostra scuola. Vi volevo avvisare che sono ancora viva :P

Sembra, quindi, che ottobre sia arrivato e che si sia portato dietro anche l'autunno... Ottobre è un mese così particolare per me, ma non chiedetemi perchè. Forse perchè è il mese in cui sono nata, forse perchè è il vero inizio dell'autunno, forse perchè cadono le foglie o come diceva mia sorella da piccola: cadono gli alberi in autunno! :D
E mi sa tanto che quegli alberi quest'anno mi sono caduti in testa provocandomi un bel bernoccolo perchè non mi sento più io, non sono più la stessa.

Mai come quest'anno mi sono sentita cambiata, oserei dire maturata, veramente.
Diciamo che in questi giorni, sarà che si avvicina il mio compleanno, ma sto ripensando tanto agli ultimi anni... Quante cose sono cambiate anche solo negli ultimi 6 anni!!! Beh, intanto sei anni fa avevo 13 anni e mi è stato chiesto di scegliere un scuola e a 13 anni cosa si fa? Si va dove vanno le amiche anche perchè il salto dalle medie alle superiori fa davvero paura... E quindi, eccolo lì, il primo errore che ho fatto... Negli anni ho imparato però a non considerarlo un errore, anzi, penso di dovere moltissimo a quell'anno di Liceo ad Aosta, mi ha fatta crescere e mi ha permesso di essere dove sono ora...
Poi finalmente l'incontro con la scuola giusta e l'inizio di questi 5 anni fantastici che sono davvero volati...
Se penso a me quando avevo 13 anni, mi dico che ero proprio ingenua, mi arrabbiavo per sciocchezze, mi perdevo dietro ragazzi con un valevano un'unghia del mio piede... (Beh, forse in quello non sono cambiata molto :P).
Comunque, oggi sono iniziate le prove per lo Spettacolo di Natale e, noi maggiorenni, dobbiamo, oltre ad organizzare lo spettacolo, fare assistenza nella varie classi a "controllare" i più piccoli... Girando per le classi ho rivisto me alla loro età. Mi sono rivista nelle ragazze che stavano nell'angolo, mi sono rivista nelle ragazze che cercavano di ballare decentemente senza riuscirci, mi rivedevo in quelle che perdevano la pazienza. Ma non solo, mi rivedevo anche in quelle che alzavano la voce e facevano un gran baccano senza capire che alzare la voce non serve poi a molto, mi rivedevo in quelle che cercavano di fare sentire la propria voce a volte senza riuscirci. E poi mi rivedevo in quelle con la risata sciocca per qualunque cavolata.
Vi faccio un esempio pratico: l'altro giorno parlando con una prof di matematica, mi ha raccontato che in prima i ragazzini ridono quando lei dice che la somma gode della proprietà commutativa. Ecco, a quel punto mi sono proprio resa conto di come si cambia e si cresce negli anni...

E a guardarmi ora posso dire di essere cambiata moltissimo e di strada e fatica ne ho fatta per cambiarmi... Ho imparato a non prendermi troppo seriamente, a non prendermela per qualunque sciocchezza... Ho imparato ad essere più forte.
E penso che anche molti dei miei compagni di scuola più piccoli cambieranno, cresceranno, miglioreranno o magari peggioreranno... E poi, forse, un giorno si troveranno in quinta superiore a ripensare a quanto erano sciocchi quando avevano 13 anni.

Si cambia nella vita... guai a non farlo!
Scusate il tedio, ma sapete com'è... quando in autunno gli alberi cadono, le persone impazziscono :D

La vostra Blogger.

domenica 22 settembre 2013

Forever 18.

Here I am, guys!
Come state? Io bene, sono sopravvissuta alla prima vera settimana di scuola quindi posso dire di essere abbastanza felice, anche se tutte le mattine, quando suona la sveglia, mi verrebbe voglia di mollare tutto e scappare alle Maldive a vendere cocco... Eh va beh, dai... Teniamo duro ancora quest'anno.
Quindi...mi è stato ricordato che tra meno di un mese, il 12 ottobre (orgoliosamente, il giorno della scoperta dell'America), compirò 19 anni! Che vecchia, eh? Mi sembra ieri che ho compiuto ben 18 anni... E' stato un giorno stupendo, dal primo istante all'ultimo. Probabilmente il compleanno più bello della mia vita...
Inanzitutto, qualche giorno prima erano arrivate mia mamma e mia sorella da Udine...
Il giorno del mio compleanno era un venerdì e al mattino sono andata a scuola dopo un bel pianto fatto a causa dell'sms di auguri scritto da mio papà... Alle 13,20 trovo davanti a scuola la mia mamma che mi dice che di sera saremmo andati a cena fuori ad Aosta con papà e che quindi mi sarei dovuta fare bella... A pranzo mi sono fatta ulteriori pianti... Infatti la mia sorellina mi ha riempito una crostatina alla nutella con 18 candeline e mi ha regalato una calamita stupenda con sopra scritto "Non c'è un'amica migliore di una sorella e non c'è una sorella migliore di te."

Il pomeriggio è stato quindi un andirivieni tra parrucchiera ed estetista (per la mia grandissima gioia!).... Quando è arrivata poi l'ora di partire per Aosta mi è stato detto che saremmo dovuti andare da Genny (mia cugina che ha un "ristorante" a Chatillon) a ritirare il mio regalo. Inutile dire che arrivati lì, tutto era buio e il locale sembrava decisamente chiuso. Entrando però, si sono accese le luci e c'erano tutti. La mia famiglia, i miei amici, anche una mia professoressa!! E' stata una sorpresa enorme e ho pianto quindi per la terza volta nella stessa giornata (evviva)... Tutti erano lì per me e mi hanno fatta sentire terribilmente amata per tutta la serata... Abbiamo mangiato tanto, abbiamo ballato, abbiamo cantato al karaoke, riso... Insomma, una serata bellissima, conclusa con una torta pazzesca (preparata dal pasticcere del locale di Genny) e con il regalo che desideravo da tanto tempo, la mia Nikon D3100, e tanti altri!!!

Non credo ci sia bisogno di sottolineare quanto siano speciali le persone che fanno parte della mia vita. Semplicemente meravigliose. E io sono così fortunata!

E' ovvio che quest'anno il mio compleanno sarà molto diverso, non compiendo 18 anni, bensì semplicemente 19, ma credo che ricorderò sempre quel giorno incredibile con una gioia immensa che riempie il cuore.

I love you, guys.
Milly.

martedì 17 settembre 2013

Smile, life is great!

Avete mai desiderato essere qualcuno che non siete? Avete mai voluto la vita di qualcun'altro? Qualcuno di terribilmente diverso da voi. Qualcuno che in comune con voi non ha veramente nulla, nemmeno il colore dei capelli, nemmeno la punta del mignolo, ma proprio nemmeno il colore dello smalto.
Io la sensazione la conosco fin troppo bene. La sensazione di non bastare mai a nessuno. A me per prima. C'è sempre qualcuno più bravo, c'è sempre qualcuno più bello. Più simpatico, più biondo, più moro, più intelligente, più più di me. E quando poi, finalmente, sento di valere qualcosa, arriva qualcuno che mi rimette con i piedi per terra facendomi capire che nella vita tutti sono meravigliosi tranne me. Tutti fantastici, tutti santi, tutti perfetti. Io no.

Si fa in fretta a dire "a me di quello che pensano gli altri non me ne frega nulla!", ma purtroppo non è così facile da mettere in pratica. Non ci si può chiudere in una bolla e far finta che gli altri non esistano. Che quello che pensano e dicono di noi non ci tocca per nulla. E fidatevi, il più delle volte, quello che gli altri pensano ci tocca e ci ferisce anche se noi, esseri umani, abbiamo imparato a nasconderlo davvero, davvero bene.
Ma poi, nella vita, arrivi ad un punto in cui capisci che non puoi vivere pensando continuamente a cosa pensano gli altri, ma devi imparare a fregartene, a bastarti perchè altrimenti distruggeresti la tua vita con le tue stesse mani. Invece no, la mia vita non è più così. E' mia.
Ho smesso di comportarmi come gli altri si aspettano da me, ho smesso di fare o non fare certe cose solo perchè così è come vogliono gli altri. Ho imparato a fare ciò che mi piace fare, ho imparato a rendere conto solo a me stessa delle mie azioni. A confrontarmi con la mia coscienza. Ad amarmi di più. A stimarmi. A migliorarmi e a capire quali sono le cose che davvero contano per me. Perchè è solo a quelle che non rinunceró mai. Per nulla al mondo.

E comunque, magari, dovremmo imparare un po' tutti a pensare prima di agire o di parlare. A chiederci prima di dire qualunque cosa se quello che stiamo per dire potrebbe ferire qualcuno o addolorarlo in qualsiasi modo. Che poi la vita è così bella, perchè dobbiamo accoltellarci a vicenda? Perchè dobbiamo renderci la vita un inferno a vicenda quando possiamo semplicemente aiutarci, sostenerci e amarci? Life is great!
Io percepisco la libertà in tutto questo. La libertà di poter essere noi stessi, molto semplicemente. La libertà di poter mostrare le nostre debolezze agli altri e poter accettare l'aiuto mettendo da parte l'orgoglio.
 
Okay, avete capito che ultimamente il tempo non è bello, vero? Faccio discorsi così seri e malinconici solo quando fa brutto o quando si avvicina l'inverno!
E soprattutto è iniziata la scuola, quindi l'allegria se n'è proprio andata con l'estate :D
E comuuuuunque, se ci fosse qualcuno che vuole fare la maturità al posto mio, è il benvenuto! Mi rendo conto di chiedere un po' troppo, ma se avete suggerimenti per la tesi, beh, fatevi avanti. Sono pronta a sentire tutti i consigli. Anche perchè io idee per ora zero.
Che poi io voglio che sia estate. Voglio andare a New York e a Londra e a Parigi e a Toronto e a Boston e ai Caraibi. Ovunque. E dimenticarmi di tutto. Dell'esame. Della tesi. Dei problemi. Anche di respirare. Voglio solo ricordarmi della mia Nikon e di tutti i posti magnifici che mi piacerebbe visitare nella mia vita.

PS. Non vorrei annoiarvi (e la mia fantastia ha una fine, prima o poi), ma siccome in tanti mi chiedete continuamente quando pubblico un nuovo post, beh, vorrei chiedervi di riferirmi, in qualsiasi modo, quali temi e argomenti vi piacerebbe poter leggere nel blog. Fatelo anche anonimamente. Sono a vostra disposizione.


Peace & Love.

domenica 8 settembre 2013

Don't let summer slip away! - Bibione 2013

Bene, bene, bene.... La vacanziera è tornata!!
Che tristezza essere di nuovo a casa dopo due mesi intensissimi... E' strano essere qua e sentirmi così diversa... Ma poi si sa, no? Chi torna da un viaggio non è la stessa persona che è partita (o qualcosa di simile, dai...).
Posso dire che quest'estate è stata moooolto intensa e densa di emozioni... E' iniziata con lo stage scolastico di tre settimane: mi sono fatta tante risate, ho imparato cose nuove, conosciuto persone nuove... Poi il concerto di Chiara a Torgnon, i compleanni e feste varie, Venezia e... finalmente l'inizio delle vere vacanze... 
La magnifica esperienza di Rio mi ha cambiata profondamente, mi ha aperto gli occhi su nuove realtà, mi ha permesso di fare nuove amicizie e di appronfondire i legami già esistenti. Mi ha permesso di apprezzare di più quello che ho.
E infine le vacanze a Bibione, che dire? Sono tornata ieri e mi viene da piangere solo a pensarci. Bibione è, per me, un posto veramente speciale, mi sento sempre a casa, ho mille ricordi e la voglia di tornarci mi invade subito dopo essere tornata a casa. Quest'anno ho potuto rivedere le stesse persone di sempre, le stesse che, come me, tornano al Villaggio Turistico Internazionale tutti gli anni nello stesso periodo.
E' bello tornare a casa, al VTI.
Io ed Elisa ci siamo cimentate in un sacco di attività quest'anno, ad esempio, la giornata iniziava con lo stretching, poi step, continuava poi con i vari laboratori per i bimbi (ceramica, biscotti, magliette da colorare).E poi come dimenticare le giornate a prendere il sole facendo la spola tra la spiaggia e la piscina? E le risate, i balli di gruppo, il gioco aperitivo, la baby dance e gli spettacoli serali... E anche quest'anno c'erano degli animatori fantastici e troppo divertenti (alcuni già presenti l'anno scorso e quindi piacevolmente ritrovati).

Per non dimenticare nulla, mi sono anche fatta una lista delle cose da fare nei 15 giorni, eccola:

Alla fine sono riuscita a fare tutto. Anche noleggiare il risciò (che ho guidato io, rischiando di bocciare :D), anche fare acquagym, anche abbronzarmi (beh, un pochino, dai...). E poi sono riuscita a farmi male, tanto per cambiare. Mi è caduto un peso sul piede che poi era viola e faceva veramente malissimo... L'ho sempre detto che fare sport fa male :D.
A ripensare a questi 15 giorni mi viene il magone e la nostalgia, ma soprattutto la voglia di tornare.

Comunque, bando alla tristezza... Il nonno ha già prenotato anche per l'anno prossimo, quindi non c'è da preoccuparsi, ma solo da aspettare che il tempo voli nuovamente...
Che poi volerà davvero il tempo quest'anno?
Non ne sono sicura... Sono ufficialmente maturanda e chi mi conosce sa che solo l'idea degli esami mi fa venire l'ansia... Ce la farò? Devo!
Sono determinata a farcela, perciò non vedo altre alternative...
Giovedì inizia la scuola e quest'anno sarò moooolto impegnata, ma conto di poter aggiornare comunque il blog almeno una volta alla settimana...

Volevo ringraziare, ancora una volta, tutte le persone che mi riempiono di complimenti (non sempre meritati) per questo blog. E grazie a quelli che mi fanno pubblicità in giro :D.
Grazie di leggermi e di commentare... E grazie delle 1205 visualizzazioni!!!
Buon ritorno alla routine a tutti!

M.

giovedì 22 agosto 2013

70.

Oggi mio nonno compie 70 anni. Serve aggiungere altro? 
Beh, sì, ho dei nonni molto giovani, lo so. Sono molto fortunata.

Nonno Emilio ed Elisa
Dovreste conoscerlo mio nonno, sapete? Non direste mai che ha 70 anni. Non è come quei nonni vecchi, rugosi, coi capelli bianchi (anche perchè di capelli non gliene sono rimasti molti), che vanno in bicicletta. No.
Mio nonno Emilio è un nonno giovane. Che si occupa del giardino (va beh, di accendere la macchinetta tagliaerba, almeno), si occupa di Lucky (la cagnolina), va a far la spesa (e non sapete quanto guida forte!!!), ci porta tutti al mare, mi commenta il blog e tante altre cose.
E' un nonno sprint, insomma. Anzi, il nome nonno nemmeno gli si addice. Il nome "nonno" presume (erroneamente) che sia riferito ad una persona anziana in corpo e animo. E lui non lo è.

E' semplicemente il mio nonno bellissimo. Colui che batte la testa nelle travi del bagno (recentemente forse ha capito che deve chinarsi), colui che mi ha aiutata quando avevo problemi con la matematica, colui che fa sempre battute simpatiche e con cui ci si diverte un mondo, colui che vizia mia sorella comprandole sempre i chupa chupa e le caramelle mentre siamo al mare. Colui che ci fa fare tante figure di cacca, ma troppo divertenti.
Ecco, lui oggi compie gli anni. E siccome siamo distanti non posso nemmeno abbracciarlo e fargli gli auguri di persona, per questo ho pensato di dedicargli un post sul mio blog.
Nonno, non ti preoccupare che ci vediamo tra due giorni e avremo modo di battibeccare per due settimane al mare :D

Hai raggiunto una bella età, con qualche acciacco, con qualche difficoltà, ma anche con tanti momenti bellissimi. Hai costruito una famiglia stupenda con la nonna giorno per giorno e io vi sarò sempre grata per ciò che fate sempre per me. Ti auguro di vivere ancora lunghi anni (anche perchè io ho bisogno di te ancora per molto tempo) in salute e allegria, sempre.
Ti voglio tanto bene. Tanti auguri di buon compleanno.

La tua nipotina


P.S. Grazie a TUTTI quelli che mi leggono. Come avrete notato il blog ha largamente superato le 1.000 visualizzazioni. Grazie di cuore.

lunedì 12 agosto 2013

"You'll love me at once, the way you did once upon a dream"

Cari lettori,
come state? Qua tutto tranquillo, forse sono finalmente riuscita a riprendermi dal jet lag (e dal raffreddore brasiliano).
Allora, sono ancora ad Udine e tra una valigia e l'altra, tra poco più di dieci giorni si parte per Bibione, finalmente!! Bibione è una tappa sempre molto attesa dell'anno. Perchè?
Beh, veramente sto cercando di capirlo anche io...
Insomma, Bibione è una località di mare piuttosto piccola in Veneto, ma per me ormai è un appuntamento fisso. Dal 2009 tutti gli anni, trascorro due settimane (appena prima di tornare a scuola) nel Villaggio Turistico Internazionale**** con una parte della mia famiglia. Sono sempre due settimane fantastiche, ci divertiamo, riposiamo, abbronziamo (si fa per dire! Io passo sempre dal bianco al rosso e poi di nuovo al bianco). 
Villaggio Turistico Internazionale ****

Ora che sono in vacanza le giornate passano sempre troppo velocemente... E come tutte le estati, non riesco mai a fare tutto ciò che vorrei... Diciamo che però, in questi giorni, mi sto facendo una gran cultura cinematografica... Non ve l'ho forse mai detto, ma mi piace un sacco guardare i film, di ogni genere, anche se i miei preferiti sono quelli americani, possibilmente commedie. Quale migliore occasione di ampliare la mia lista di film visti, se non durante le vacanze? Ieri ho guardato Beastly, con Alex Pettyfer (awwwwww) e Vanessa Hudgens...
Beastly

Conoscete Alex Pettyfer, vero?
Io prima di ieri no, e non sapevo cosa mi perdevo!! Il film è la storia de La Bella e la Bestia, in chiave moderna. Essendo io una grande appassionata di questo classico Disney, questo film non poteva che piacermi...
E va beh, lo sapete ormai no? Sono una gran romanticona e i film smielati fanno proprio per me. Mi sento un po' come quelle zitelle di mezza età che si mettono davanti al televisore con il pigiamone di flanella e la vaschetta di gelato... Beh, sì, sono io! :D
Ma arriverà anche il mio Alex Pettyfer prima o poi, lo so. Se lo aspetto col pigiama di flanella però magari scappa subito, che dite? :D 


Poi, l'amore è così, no? L'amore arriva quando meno te lo aspetti, ti sconvolge la vita, ti fa star sveglio la notte e ti fa sognare ad occhi aperti di giorno.  L'amore è condividere tutte le più piccole cose. L'amore è dialogo e complicità. L'amore è comprendersi, perdonarsi e amarsi in tutto, difetti compresi.
Quando il mio principe azzurro arriverà avrà un bel po' di cose da farsi perdonare, tipo tutto il tempo che mi ha fatto aspettare :D Sarà un ritardatario cronico, che volete che vi dica!
Comunque Beastly fa capire quanto l'aspetto fisico non conti e quanto invece sia l'aspetto interiore la vera cosa importante. Anzi fondamentale.
Non è importante avere la tartaruga sulla pancia, piuttosto che un fisico scolpito o i capelli lucenti; l'importante è avere l'anima lucente. Avere voglia di ridere e di vivere. Avere voglia di scherzare e non prendersi mai sul serio. Avere voglia di innamorarsi e di essere semplicemente se stessi.
"Can you imagine a love like that?"
Io non riesco ad immaginarlo nella realtà, ma cerco di non pensarci troppo e di non farmi troppi problemi. Quando arriverà, arriverà. Senza fretta. Solo aspettando... Aspettando che l'amore mi sconvolga, quando meno me lo aspetto.
Spero che ciascuno di voi abbia provato questo amore almeno una volta e se così non fosse, beh, aggiungetevi pure alla lista di quelli che, come me, sono in attesa... :D Non disperate, se potete. Arriverà.
M.

mercoledì 7 agosto 2013

Good things come to those who wait.

Pensavo che forse sono stanca di correre dietro alle persone. Pensavo anche che finalmente ho imparato a non farlo più. Intendo, correre dietro alle persone.
Ho passato una vita intera a farlo cercando di fare andare d'accordo questo e quello. Cercando di far felici gli altri dimenticandomi completamente di me. Cercando di farmi amare da chi amavo.
Beh, ora basta. Ora finalmente basto a me stessa. Me lo devo. E tornando dal Brasile mi sono proprio resa conto che questo cambiamento in me è già avvenuto.
Dopotutto io sono qua, chi mi vuole parlare sa dove trovarmi, chi mi vuole cercare sa dove mi trovo. Non mi nascondo in una grotta, anzi... Ci sono! Ci sono sempre e per chiunque, ma è ora di pensare a me stessa, di cambiarmi, di lavorare su di me. Che c'è di male nel voler dedicare a me stessa un po' di tempo? 
Ho dei sogni anche io. Valgo qualcosa anche io. Merito di essere felice anche io.

Pensavo, poi, che mi sento libera. Libera davvero e non ho intenzione di tornare sui miei passi. Di tornare a vivere in questa "schiavitù". Non voglio più dover vivere per nessun altro. Non voglio più rinunciare ai miei progetti per i progetti degli altri. Non transigerò più su ciò che riguarda la mia felicità. Ce la farò? Chi lo sa. Io, intanto, ci voglio provare, al massimo fallirò. Niente di nuovo, per me.
Penso che solo "libera" potrò andare in contro al futuro. Cosa mi aspetta? Anche questa è una delle cose che sto cercando di capire. Ancora non lo so cosa mi aspetta, ma continuo a camminare. Dopotutto la cosa più pericolosa è stare fermi nello stesso punto troppo a lungo. Io invece vado avanti e sono certa che pian piano capirò qual è la mia strada. Basta avere un briciolo di pazienza.
"Le cose buone arrivano per chi sa aspettare."
Good things come to those who wait :)


Il mio progetto principale, ora, è quello di superare l'ultimo anno di superiori in maniera serena, passare l'esame di maturità con un voto all'altezza degli sforzi fatti negli ultimi 5 anni e, magari, riuscire a capire cosa verrà dopo. Di sicuro a me piacerebbe continuare a studiare l'inglese, ma anche lì ho mille dubbi. Sono all'altezza? E' la mia strada? Sarò forte abbastanza? Resterò in valle o andrò altrove? Anche per queste domande mi lascerò guidare. Guidare per la strada, la mia strada. Quella che porta alla felicità. Dopotutto, lo ripeto, merito anche io di essere felice.

Nel frattempo continuerò a godermi l'estate e il relax, in attesa di andare al mareeeeeee... Mancano esattamente 17 giorni!! Non vedo l'ora....


Cari lettori, grazie mille dei commenti, scritti qui, su facebook, sul cellulare, detti a voce o tramite un piccione viaggiatore. Mi rendete molto felice. Grazie!

lunedì 5 agosto 2013

Brazil 2013: Saudade.

Da dove si inizia per descrivere un'avventura mozzafiato?
Dunque, innanzitutto voglio tranquillizzare tutti quelli che mi davano per morta e/o dispersa. Sì, sono stata male. Sì, sono stata in pronto soccorso. Sì, volevano farmi le flebo. Ma sono sopravvissuta ed è stata un'esperienza incredibile dal primo momento che ho messo piede in territorio brasiliano, fino all'ultimo.
Intanto in Brasile non si moriva di caldo, anzi, quando pioveva faceva anche piuttosto freddino, ma questo potevamo aspettarcelo essendo lì inverno. Un po' in effetti rimpiango il clima brasiliano: qua in Italia si muore di caldo!!!


Alba a Sao Paulo
I primi giorni a Sao Paulo sono stati tranquillissimi e piacevolissimi. Sono stata a visitare il santuario della Madonna Aparecida, molto famoso e veramente magnifico. Ho dormito in un'università (quindi per terra) e con un gallo che cantava tutte le mattine alle 5.00, ma questi sono dettagli. Ho mangiato poco/niente (a colazione mi sembrava fantastico trovare anche solo il solito panino secco col burro), ma anche questi sono dettagli.

Le cose importanti sono davvero altre. Ho incontrato persone da tutto il mondo: Cina, India, Canada, USA, Spagna,.... Dormendo in un'aula con delle ragazze cinesi mi sono anche fatta tradurre qualche parola :D
La cosa fantastica è stata che, pur non conoscendo la lingua di queste persone (e l'inglese sembrava austro-ungarico a quasi tutti) e non conoscendo nulla della loro cultura, ci siamo subito sentiti in sintonia. Mai giudicati, sempre amati. Parte di uno stesso corpo.


Copacabana
Dopo 4 fantastici giorni a Lorena (San Paolo), mi sono ritrovata catapultata a Rio de Janeiro.
Ora, non so quale sia la prima immagine che vi salta in mente quando qualcuno nomina questa metropoli. Per me, prima di partire, Rio era Copacabana, spiagge, mare, sole, cocco, Pan di Zucchero, Corcovado e Cristo Redentor.
Rio era questa anche perchè, se prendete in mano una qualunque cartolina (anche quelle che ho spedito io), questo è quello che troverete sopra.
Vi comunico ufficialmente che io ho fatto esperienza di una Rio completamente diversa. Sono stata ospitata in famiglia per tutti i giorni che mancavano al ritorno. Una famiglia meravigliosa che ci ha accolto con gioia e con amore. Una famiglia composta dalla mamma Maria Adriana col marito Francisco, i due figli Felipe (16 anni) e Ana Paula (21) e il figlio di lei, Joao Paulo (3). Loro vivono in un quartiere povero, in una delle favelas e lì ho abitato io per 8 giorni. In questi posti l'acqua calda non sanno nemmeno cos'è, la carta igienica non si può buttare nel gabinetto altrimenti si intasa tutto, i ratti attraversano la strada tranquillamente e hanno le dimensioni dei nostri gatti. Per non parlare del cibo: la pizza per loro è una piadina con sopra qualunque cosa, senza pomodoro, ma con Ketchup e Maionese.
Ecco, nonostante loro vivano in queste condizioni non del tutto confortevoli, hanno sempre il sorriso stampato in volto e ci hanno riempito il cuore di speranza e gioia. Ho avuto moltissimo da imparare da questa famiglia. Loro non hanno nulla (o quasi) e tutto quello che hanno, l'hanno dato a noi. Senza lamentarsi, anzi, facendolo con allegria e amore.
Ho visto nei loro occhi una serenità che in Italia non si vede in molte persone.

Sin dal primo giorno in cui sono arrivata in Brasile, un senso di gratitudine mi ha pervasa da testa a piedi. Davvero credo che non ringrazierò mai a sufficienza chi mi ha permesso di vivere quest'avventura. Le persone da ringraziare sarebbero tante e preferisco non fare nomi per paura di dimenticare qualcuno. Questa è stata un'avventura che porterò sempre dentro e che mi ha profondamente toccata e rafforzata. Devo ammettere che ho sentito parecchia nostalgia di casa, ma questa è stata un'esperienza che rifarei mille e mille volte. I luoghi, le persone, i sorrisi, gli abbracci....sono cose che non dimenticherò mai. Tutto quello che ho vissuto mi ha permesso di capire ulteriormente (se mai ce ne fosse stato bisogno) di quanto io sia fortunata, di quante cose (anche superflue) io abbia. Lì i bambini giocano ancora per le strade e si divertono, fanno i girotondi e fanno volare gli aquiloni. Non piangono se non hanno l'ultimo gioco uscito sul mercato.

Rio è certamente fatta di grattacieli splendenti, luci, locali, ma non si può far finta di nulla. Non si può credere che Rio sia solo questo. Non si può negare l'esistenza di persone che vivono in condizioni meno fortunate delle nostre. Non si può semplicemente tenere lo sguardo fisso su Copacabana e dare le spalle alle favelas.

Ora che sono tornata in Italia ho un unico rimpianto: il giorno in cui dovevo visitare il Cristo Redentor sono stata molto male e non sono potuta salire sul Corcovado.
Lui sta lì, sul monte e da lontano l'ho potuto ammirare più volte. Per questo motivo mi sento quasi in dovere di tornare, un giorno, a Rio, dal Cristo che mi attende a braccia aperte.
Come, dopotutto, attende chiunque.
Avvolge Rio de Janeiro in un unico abbraccio.
Vedere quella statua è stato davvero emozionante. E' il simbolo di Rio de Janeiro, è il simbolo del Brasile, il simbolo dell'amore.

Vi prego, se potete, dopo aver letto queste mie parole, fermatevi un istante. Guardatevi attorno. Aprite realmente gli occhi sulle cose che possedete, sulle persone che vi sono accanto e che vi amano. E almeno per un nano-secondo siate grati, immensamente grati, per tutto ciò che avete. Sia esso tanto o poco. Bello o brutto. Abbondante o scarso.

martedì 16 luglio 2013

Rio de Janeiro, here I come!


Here I am, once again...
Quindi, quindi, quindi.... Sto giusto valigiando in questo momento e l'ora di partire inizia ad avvicinarsi molto... Domani partirò per Milano dove "dormirò" e giovedì avrò la sveglia (che prenderò a martellate) alle 3.45 del mattino... Yuppi!
Beh, questo significa che per due settimane qua non scriverò più...
Sono così ansiosa all'idea di partire! Non vedo l'ora...


Ieri sono stata a Venezia con mamma e sorella. Inutile dire che Venezia è sempre meravigliosa, piena zeppa di turisti sudoranti e piccioni ovunque. Faceva tantissimo caldo e nelle viuzze, tutti appiccicati, non era proprio il massimo tanto che mia madre ad un tratto ha sbottato dicendo:" la prossima volta veniamo a Venezia d'inverno!".
Chi mi conosce sa che amo scattare foto a raffica e le città come Venezia sono fatte per essere fotografate! E' tremendamente romantica (se non si fa caso ai turisti francesi sudati, ovvio.).
Tante risate, tante foto, tanto caldo, tante persone, tanti soldi spesi... insomma, una giornata perfetta!

Oggi ho iniziato a buttare un po' di roba sul letto ed entro stasera forse dovrei riuscire a richiudere tutto nella valigia, senza superare i 32 kg imposti dalla TAP: la compagnia di bandiera porteghese. Qualcuno mi ha già fatto gli auguri per il volo con questa compagnia. Sembra non sia una delle migliori, ma sinceramente volare non mi fa molta paura e mi basta avere il seggiolino a cui aggrapparmi in caso di turbolenza.

Voi dove andate di bello quest'estate? Siete già stati al mare? So che commentare il blog è difficile (già in tanti me l'hanno detto), ma se avete voglia di commentare fatemelo sapere e vi spiegherò il modo...
Che dire? Al mio ritorno so già cosa mi aspetterà: compiti, un pizzico di stress, sole, un po' di mare, le vacanze a Bibione (finalmente!!), tanta nostalgia del Brasile e un patato da spupazzare (Antonio)...
Intanto voi non vi cacciate troppo nei guai in mia assenza perchè quando tornerò riprenderò a scrivere a pieno ritmo... Pensavate di liberarmi facilmente di me, eh?
Ci risentiamo il 1 agosto con taaaante news e tante avventure da raccontare.
Take care,
M.

domenica 14 luglio 2013

Live each day as if it's your last... R.I.P. Cory

Mi interrogo su cosa poter scrivere. Le parole mi mancano. Davvero.
Oggi la prima cosa che ho letto dopo essermi svegliata è stato l'annuncio della morte di Cory Monteith, aka Finn Hudson in Glee. Aveva 31 anni. Per me che ho seguito Glee dall'inizio è stata davvero una notizia sconvolgente. Glee è come un rifugio, è come una casa, una famiglia. Attendo sempre con ansia il giorno in cui potrò vedere un nuovo episodio di questo telefilm. E ora? Ora nulla sarà più lo stesso. Cory non ne era solo il protagonista, lui era Glee. Il suo era un personaggio stupendo, pieno di voglia di vivere, voglia di prendersi in giro, voglia di amare.

Purtroppo però la sua morte è la controprova che non sempre il successo è positivo. Soprattutto se non si sa come controllarlo. Cory ha avuto un'infanzia molto difficile e già quando era un adolescente aveva iniziato a fare uso di droghe. Il ruolo di Glee gli ha cambiato la vita, gli ha donato una seconda possibilità, gli ha donato una compagna: Lea.
Lea che non l'ha abbandonato anche quando a febbraio è entrato in rehab, Lea che lo ha sostenuto, Lea che lo ha amato sempre.
Lea che continuerà ad amarlo nonostante tutto.

E' proprio bizzarra la vita. Un minuto ci sei e il minuto dopo potresti essere già morto. Hai 31 anni, senti la vita scoppiarti in petto e in una notte te ne vai. Senza salutare. Senza disturbare nessuno. Ti sembra che la tua vita sia perfetta: magari hai una famiglia stupenda, godi di ottima salute, guadagni un sacco di soldi, ti senti eterno... poi la vita di colpo ti riporta con i piedi per terra. Non viviamo in eterno. Nessuno vive in eterno. Nemmeno le persone ricche. Nemmeno le persone con la salute di ferro. Nemmeno i giovani.

Vale la pena arrabbiarsi con le persone che amiamo? Vale la pena essere infelici? Vale la pena non fare ciò che si vorrebbe? Vale la pena vivere per accontentare gli altri?
Einstein diceva: "ogni minuto che passi arrabbiato perdi sessanta secondi di felicità."
Dobbiamo (lo dico a me stessa, per prima) fare attenzione a ciò che diciamo, a ciò che facciamo. Non sappiamo quando la vita ci riporterà con i piedi per terra.
La vita dura quanto un soffio. Non ce ne accorgiamo nemmeno e in un lampo ci ritroviamo (i più fortunati di noi) con le rughe in volto, con le ossa doloranti, con i reumatismi...

Voglio imparare a non lamentarmi più.... Sono viva e questo basta. Sono fortunata. La vità è un dono incredibile, bisogna essere però in grado di prendersene cura.
Perciò vi dico: fate quello che sentite di dover fare. Dite alle persone care che le amate. Vivete sereni. Amate. Ridete.
Non possiamo sapere quanto presto sarà troppo tardi.


sabato 13 luglio 2013

You will make me fall deep in love....

Vi siete mai innamorati? Avete presente l'emozione? Beh, in teoria capita a tutti una volta nella vita, quindi dovreste sapere, almeno vagamente, cosa si prova. 
 
Oggi ho finalmente incontrato Antonio. Bello, anzi bellissimo. Ha gli occhi scuri, molto molto espressivi e vivaci. Già da subito ci siamo tenuti per mano, la sua presa è stata forte. Inoltre devo ammettere che mi piace molto la sua carnagione chiara e delicata. Istintivamente il primo sentimento nei suoi confronti è stato quello di volerlo proteggere da tutto. I capelli li ha molto corti ad eccezione del ciuffetto proprio sopra la fronte. Stargli accanto è stata un emozione molto forte, appena l'ho abbracciato il mio cuore ha avuto un sussulto di gioia. I suoi sorrisi mi hanno riempita di allegria e il suo buonumore era contagioso. E' un tipo taciturno, ma è riuscito comunque a comunicarmi i suoi sentimenti senza difficoltà. Dalle foto che ci hanno scattato posso proprio dire che formiamo una bella coppia.
 
Penso che lui potrebbe essere il ragazzo giusto per me... Ma chi lo sa cosa riserva il futuro?
Di sicuro appena tornerò da Rio lo rivedrò, ci siamo già messi d'accordo! Non vedo l'ora...
 
Intanto siete curiosi di vedere una nostra foto? Sono un po' gelosa all'idea di farvelo vedere, non vorrei che anche voi provaste quello che ho provato io e non potrei proprio farmelo rubare....
L'unico neo di questo incontro è l'enorme differenza d'età tra noi... Peccato! Dopotutto però ha già 4.....no, cosa avete capito? Non 40 anni!
 
Ha già, anzi solo, 4 mesi!!!

mercoledì 10 luglio 2013

Dream it. Wish it. Do it.

Così finalmente dopo 10 ore di treno e un sacco di bagagli, sono arrivata sana e salva a Udine. E' sempre bello tornare. E' sempre come tornare a casa. Il viaggio, però devo ammettere, non mi è pesato molto. Innanzitutto sono abituata a viaggiare sempre e per lunghe ore, soprattutto in treno e poi per me vedere il paesaggio scorrere è molto rilassante. Insomma, ormai lo avete capito che viaggiare è davvero una delle cose che mi appassiona di più, no?
Le ore in treno trascorrono tranquillamente con i miei più fidati amici: il libro e le cuffiette. Senza che io me ne accorga è già passata un'ora, poi due, poi tre...... ed è già ora di scendere dal treno, guardarsi attorno e trovare mia sorella Chiara e Lorenzo ad aspettarmi.
In pochi minuti siamo arrivati a casa e c'era già la pizza a lievitare, per noi.
Ora che sono qua i preparativi per il Brasile si fanno più insistenti. E il countdown è iniziato. Tra una settimana sarò a Milano per una giornata di relax e shopping e poi il 18 si partirà finalmente (ahimè alle 4.00 del mattino) per Lisbona dove faremo scalo per ripartire poi alla volta di San Paolo!! Non so cosa mi attenderà a San Paolo e a Rio De Janeiro, ma sono pronta a tutto. Sono decisamente curiosa di vedere, di girare, di sperimentare e soprattutto di conoscere persone nuove. Sì, so che ne conoscerò
moltissime.
Quindi per due settimane, dal 17 luglio fino al 1 agosto, non potrò più scrivere qua, ma al ritorno racconterò tutto. Magari alcuni di voi saranno contenti: oh, finalmente la smette di scrivere per un po' quella rompiscatole!

Prima di partire però ho ancora moltissime cose da preparare e soprattutto devo ancora vedere Antonio!! Non sto nella pelle all'idea.... E' da marzo che dico che appena sarei arrivata a Udine la prima cosa da fare sarebbe stata vederlo...

Ho mille cose nella testa a cui pensare. Alla valigia per il Brasile. Ai compiti delle vacanze (che prima o poi inizierò, forse....). Al countdown per il mare. Alla maturità (aiuto!). A cosa farò dopo.
Davvero mille cose. Per ora voglio solo godermi l'estate e non stressarmi troppo. Avrò mooooolto tempo per preoccuparmi da settembre in poi :D
E poi prenderò le cose come verranno e le affronterò minuto per minuto. Senza troppi programmi. Senza troppi film mentali. Lo sapevate che sono un'ottima regista? Sì, sì, creo film migliori di quelli di Spielberg.


Comunque ultimamente sto iniziando a credere un po' di più nei miei sogni, fortunatamente. E non voglio rinunciare ad essi, ma voglio realizzarli.
"When you follow your bliss...doors will open where you
would not have thought there would be doors." (J. Campbell)
Grazie a chi continua a leggermi.
M.